PIANO TRANSIZIONE 5.0 (GU del 02/03/2021 n° 19/2024 e disposizioni attuative del PNRR) Nuovo piano di Sviluppo industriale in ottica di digitalizzazione ed efficienza energetica con credito d’imposta per gli Investimenti effettuati nel biennio 2024-2025

Nell’attesa che alla fine del mese di Aprile 2024 venga emesso il Decreto attuativo, Vi anticipiamo la 5.0 in pillole:

  • Sono stati stanziati 6,3 miliardi di euro (credito di imposta con compensazioni in F24);
  • Gli investimenti 4.0 devono essere effettuati dal 01/01/2024 al 31/12/2025 (con effetto retroattivo a gennaio 2024);
  • Non si possono “accumulare” investimenti effettuati nel 2023 (anche se pagati solo acconti);
  • Gli investimenti possono essere TRAINANTI, ad esempio Beni strumentali/Macchinari 4.0 e Software 4.0 di monitoraggio;
  • Gli investimenti trainanti possono attrarre (e sommare) anche investimenti TRAINATI, ad esempio: impianti fotovoltaici (no biomasse) e formazione su tematiche Green, erogata da Formatori Certificati;
  • l’iter consiste in:
    • comunicazione al GSE (Gestore Servizi Energetici) con la quale si “prenotano” i fondi (ovvero il credito di imposta);
    • certificazione ex ante redatta da enti accreditati e certificati sul 2023 (o esercizi precedenti) che attesti che il progetto di innovazione è in linea con i criteri di ammissibilità;
    • SAL periodici per monitorare lo stato dell’investimento e monitorare i fondi disponibili totali;
    • perizia (solo per alcuni importi di investimento, ma consigliabile);
    • certificazione ex post redata da enti accreditati e certificati che attesti la realizzazione dell’investimento in base alla certificazione ex ante – da tale momento parte la fruibilità dell’agevolazione;
  • Nel caso di costituzione di nuova Società, per la certificazione ex ante si farà riferimento ai consumi energetici medi;
  • Le aliquote del credito di imposta in base alle fasce di investimento ed le percentuali di risparmio energetico:

  • Il credito di imposta maturato nel 2024 può già essere utilizzato in quota unica nel 2024; se non ci fosse capienza slitta nel 2025;
  • Il credito di imposta maturato nel 2025 (e precedente) deve essere utilizzato entro il 31/12/2025;
  • La parte in eccedenza sarà divisa in 5 quote annuali da utilizzare dopo il 31/12/2025;
  • L’investimento si può ridurre in corso d’opera ma non aumentare;
  • L’agevolazione è cumulabile con altre che abbiano per oggetto gli stessi costi ma senza superare il totale sostenuto dall’azienda (es. nuova Sabatini);
  • La 5.0 non è cumulabile con la 4.0;
  • La Società beneficiaria non deve essere in procedura concorsuale.

Possiamo inoltre indirizzarVi verso una consulenza Specialistica relativa a:

  • Nuova Sabatini;
  • Attrazione investimenti PR FES 2021-2027 (Regione Piemonte);
  • PR ENERGIA Efficientamento energetico ed Energie rinnovabili (Regione Piemonte);
  • Bando INAIL – ISI 2023;
  • PR Digitalizzazione 2023 (Regione Piemonte).

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